Natale: ma quanto manca?
Siamo ormai a metà settembre e per ironizzare sull’inverno che arriva, spesso si sente dire la frase: mancano 110, 109, 108….100 giorni a Natale.
La settimana scorsa, da una nostra cliente che per non rovinarle la sorpresa chiameremo Francy ( ma non è il suo vero nome) è arrivato un ordine di 15 portachiavi…tutti diversi e tutti personalizzati.
L’abbiamo contatta per sapere se voleva partecipare alla nostra rubrica dedicata alle storie dei clienti e lei ha accettato raccontandoci la sua rocambolesca passione.
NOI: Ciao Francy, ti ringraziamo inizialmente per averci scelto e per aver accettato il nostro invito.
F: Sono onorata di essere stata contattata e di parlare con voi della mia grande passione: il Natale.
Dovete sapere che io sono un piccolo folletto di Babbo Natale, sono innamorata di questa festa che purtroppo capita una volta l’anno ed è anche molto breve. Io non mi perdo d’animo e nei momenti in cui non sono a lavoro mi dedico alla preparazione di festoni, biglietti speciali e ricerca dei regali.
NOI: Tutto l’anno? Da cosa nasce questa tua grande passione?
F: da mia nonna che fin da bambina mi portava sempre in queste associazioni a preparare regali, festoni, biglietti per far vivere il Natale a chi era meno fortunato di me – si sofferma e ride – quante cose ho imparato da lei.
Così nel corso del tempo, sopratutto dopo la sua morte, ho continuato a farlo per mantenere viva la sua tradizione.
Quando avrò un figlio o una figlia sicuramente vorrò trasferirgli questa tradizione.
NOI: Perché ha scelto noi?
F: Ma perché avete dei portachiavi troppo buffi, dove ho potuto personalizzarli con nomi, nomignoli…le emoticon mi fanno morire. Almeno posso metterle su un portachiavi e non vederle sempre e solo sul cellulare.
NOI: ma quindi questi 15 portachiavi sono tutti…
F: Sono tutti regali di Natale…certo. Io mi muovo con largo anticipo – ride tanto – anzi le dirò di più, questi non sono certo i primi. Questa è la già la quarta ondata di regali che faccio.
Avevo bisogno di un’idea diversa – silenzio – e poi mi siete capitati voi guardando Instagram e mi sono detta, eccoli.
Questa frase mettetela nell’intervista eh, così vi faccio ancora più pubblicità.
NOI: Ci lusinghi cosi, sicuramente riporteremo testuali parole – sorrido anche io –
Dimmi un pò Francy, quale dei portachiavi, che per non svelare ovviamente la sorpresa, non descriveremo, ti ha colpito di più.
F: – ride – tutti mi sono piaciuti anche se io avendo due gatti mi sono fatta influenzare da uno in particolare…basta sto parlando troppo.
In ogni caso ci tenevo a dire una cosa importante. Dopo questi due anni praticamente di pandemia, lo so, non dovevo parlare di pandemia ma tanto c’è…ho pensato che alle nostre aziende sul territorio e quando ho letto Made in Italy…ho visto che producevate a Bologna ho sentito, oltre al piacere per i vostri prodotti, la voglia di sostenere ancora di più il prodotto italiano.
NOI: é davvero bello parlare con te Francy, dopo Natale ci aspettiamo di risentirti per sapere com’è andata.
F: Mi sentirete spesso, mica li ho finiti i regali – ride ancora – ho visto anche i portafogli, ma quello sono più seri, li prenderò per la parte “ professionale”. – ci ha chiesto Francy di mettere gli apici – della combriccola.
NOI: è stato davvero un piacere conoscerti Francy,
F: Il piacere è stato mio.
Francy, ha condiviso con noi la sua dolcissima passione. Con i suoi racconti e le sue risate abbiamo cominciato a sentire il profumo del pino, del camino scoppiettante e dei dolci di Natale…
Infondo mancano solo 100 giorni…a Natale.
Oh Oh Oh